Pianificare l’illuminazione esterna non è mai una cosa semplice. Le tue aiuole, i sentieri, gli alberi e persino la fontana del giardino meritano di essere valorizzate. Se sei pronto a metterli in risalto anche dopo che il sole è tramontato, allora dovremmo fare un approfondimento sull’illuminazione paesaggistica. Sebbene sia possibile creare un sistema di luci che funziona con la tensione standard di 220V dalla tua casa si consiglia di utilizzare un sistema a 120 volt, basso per sicurezza e costi. Ecco i suggerimenti e alcune idee.

Progetta la tua illuminazione outdoor.

Sia che tu decida di utilizzare un kit già assemblato di illuminazione a bassa tensione o di acquistare i tuoi pezzi singolarmente, avrai bisogno di un piccolo progetto o schema.

Chiediti come vuoi illuminare il tuo giardino. Puoi utilizzare l’illuminazione per evidenziare le tue piante o angoli perimetrali, o oggetti speciali come statue o sculture. La tua attenzione potrebbe essere sulla sicurezza e utilizzare le luci per illuminare percorsi pedonali, passi carrai e gradini. O sempre per la sicurezza, illuminare angoli bui connessi con l’esterno, per scoraggiare i malintenzionati.

Assicurati di considerare anche la manutenzione del prato in quanto le sostanze chimiche del fertilizzante possono corrodere i tuoi impianti. E prestiamo attenzione anche nei luoghi nei quali potete ritrovarvi a spalare della neve servendovi di un piccolo trattorino o anche solo con la pala. Inoltre, niente è più frequente che tranciare tubi e cavi con il tosaerba.

1° suggerimento per l’illuminazione esterna:

evitare di illuminare eccessivamente un’area esterna. Le luci dovrebbero accentuare dei particolari del tuo giardino, piuttosto che illuminare tutto come uno stadio sportivo, pensa in termini di “sorgenti di luce” e lascia che le caratteristiche si distinguano. Sii selettivo e guarda all’effetto di suggestione e di benessere che Ledevò consiglia sempre. Non pensare a dover distinguere bene tutto con gli occhi. La mente deve anche saper immaginare e rilassarsi negli ambienti che ritiene familiari.

Dopo aver preso in considerazione le tue esigenze (e il tuo tosaerba), puoi decidere cose più pratiche come il numero di dispositivi di cui hai bisogno e il percorso che il cablaggio deve seguire. Ecco alcuni tipi di luci paesaggistiche che puoi utilizzare:

  • Luci del percorso
  • Punti elenco paesaggio (per mettere in risalto alberi e altri oggetti)
  • Proiettori Flood (per effetti di illuminazione generale verso l’alto o da parete)
  • Illuminazione subacquea (per laghetti e fontane)
  • Pali per lampioncino

Materiali necessari per l’illuminazione del paesaggio.

Hai anche bisogno di uno o due trasformatori per ridurre i 120/220 Volt provenienti da casa tua a 12 Volt per i tuoi dispositivi esterni, 30 metri o più di cavo orizzontale e una pala a lama quadrata. Quando si sceglie un trasformatore, è importante sceglierne uno in grado di gestire la potenza totale dei dispositivi. Ad esempio, se si sommano i wattaggi di tutti i dispositivi per un totale di 200 Watt, è necessario almeno un trasformatore con una potenza massima di 200 Watt.

Se pensi di poter aggiungere più luci in futuro, scegli un trasformatore con una potenza massima da 100 a 200 Watt superiore all’attuale potenza totale dei tuoi apparecchi. Mentre i LED stanno diventando una scelta più popolare per questo tipo di progetto, se decidi di optare per l’illuminazione alogena tradizionale, dovrai acquistare un trasformatore con una potenza massima del 20% in più rispetto alla potenza totale. Ciò significa che il trasformatore non deve mai essere caricato con una capacità superiore all’80% della sua potenza massima nominale.

Il cablaggio orizzontale a bassa tensione o il cavo elettrico sono disponibili in diversi calibri o dimensioni numeriche. Un numero inferiore significa filo più spesso e maggiore capacità di trasportare la corrente di alimentazione per distanze maggiori. I cavi comuni per l’illuminazione del paesaggio sono cavi da 10, 12, 14 o 16 di calibro. Consigliamo un cavo da 12 o 10 di calibro per lunghe distanze. Questo serve a prevenire la caduta di tensione. Più ci si allontana dal trasformatore e dal suo alimentatore, maggiore è la resistenza nel circuito che fa diminuire la tensione.

2° Suggerimento per l’illuminazione esterna:

è possibile fare un impianto con cavo calibro 12 di circa 30metri, senza problemi di caduta di tensione purché il wattaggio totale degli apparecchi sul cavo sia di 100 Watt o inferiore.

 

Potenza nominale totale
del trasformatore:

150 W con cavo calibro 16

200 W con cavo calibro 14

300 W con cavo calibro 12

Max. Lunghezza cavo (MT) Max. Lunghezza cavo (MT) Max. Lunghezza cavo (MT)
88 watt 30 40 50
121 watt 30 40 50
150 watt 30 40 50
200 watt 30 40 50
300 watt non consigliato 50 60
500 watt non consigliato 50 (2 percorsi separati) 60 (2 percorsi separati)
600 watt non consigliato 50 (2 percorsi separati) 60 (2 percorsi separati)
900 watt non consigliato 50 (3 percorsi separati) 60 (3 percorsi separati)

Controlla anche che i tuoi cavi e connettori siano certificati per l’interramento diretto poiché prevengono la corrosione e altri problemi legati alle condizioni atmosferiche nel tempo.

Ci sono altri materiali di cui potresti aver bisogno a seconda del tuo design o delle tue preferenze.

I materiali opzionali includono:

  • Un timer o una fotocellula (se non è già integrato nel trasformatore)
  • Dadi per cavi resistenti alle intemperie (con sigillante al loro interno)
  • Copertura resistente alle intemperie per la presa GFCI (se il trasformatore è un modello plug-in)
  • Pali per tende in alluminio
  • Fermacavi e viti in acciaio inossidabile (per il montaggio dei cavi sugli alberi)
  • Palo in legno trattato contro le intemperie per il tuo trasformatore
  • Voltmetro
  • Tubi, giunti e tappi in PVC (per connessioni resistenti alle intemperie ai lampioni)

Ultimi ma non meno importanti, alcuni suggerimenti in più per aiutarti nella fase di pianificazione:

  • Il primo dispositivo dovrebbe essere ad almeno 3metri dal trasformatore per evitare che riceva troppa tensione e si bruci prematuramente.  Chiedi maggiori info in Ledevò naturalmente.
  • Per evitare cadute di tensione, prendere in considerazione l’esecuzione di più tratti rettilinei in più direzioni, come un tratto di collegamento a T o un percorso ad anello.
  • Prova a mettere nel tuo progetto, il trasformatore al centro dell’impianto. Rende più facile cablare il sistema nei casi in cui è necessario dividere tra due o più tratti.
  • Le luci del percorso dovrebbero essere distanziate di circa 3 metri
  • Gli impianti per l’illuminazione esterna sono tutti disponibili a LED, che consumano molta meno energia rispetto alla tradizionale illuminazione alogena o ad incandescenza.

Ricordati di prenderti il ​​tuo tempo e pianificare la tua illuminazione con cura.

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Per maggior sicurezza rivolgiti sempre a un elettricista specializzato e qualificato. I consigli di questo blog sono solo per esperti. Non improvvisare gl’impianti elettrici per non mettere a repentaglio la tua sicurezza e quella altrui.