Oggi daremo un po’ di consigli su come installare l’illuminazione per esterni.
L’illuminazione del paesaggio esterno (giardini, cortili, parchi etc.) a bassa tensione è un gioco da ragazzi con gli apparecchi giusti e un piano per posizionarli.
Un cortile buio o un giardino buio sono davvero tristi , diciamoci la verità. Le tue aiuole, i camminamenti , gli alberi e persino la fontana del tuo giardino meritano una degna illuminazione che enfatizzi la loro bellezza. Se vuoi valorizzarli anche dopo il calar del sole, è giunta l’ora di progettare il tuo impianto di illuminazione esterna.
E’ possibile realizzare un sistema di illuminazione che funzioni a 220V, ma il nostro consiglio è quello di pensare a un sistema a 12/24V , con costi estremamente abbordabili. Ecco gli accessori necessari, i nostri suggerimenti e alcune idee su come valorizzare i tuoi spazi esterni.
Progetta il tuo impianto
E’ importante definire un progetto iniziale, sia che tu decida di utilizzare un kit di illuminazione a bassa tensione piuttosto che di acquistare singolarmente i componenti
Incomincia col chiederti come vuoi illuminare il tuo giardino.
Puoi utilizzare l’illuminazione per valorizzare le tue piante, o singoli particolari come statue, alberi o altro.
Ma la tua attenzione potrebbe anche essere orientata sulla sicurezza e utilizzare i punti luce per illuminare percorsi, passi carrai e gradini.
Soffermati anche un attimo a valutare la manutenzione dei tuoi spazi verdi in modo che possa sempre essere agevole un intervento in caso di problemi.
Una delle cose più irritanti che spesso capita, ad esempio, è tranciare inavvertitamente un cavo elettrico con il tosaerba o di danneggiarlo con l’utilizzo del diserbante.
A questo punto stendi su di un foglio di carta il tuo progetto.
Non dimenticare che in qualsiasi momento potrai richiedere una consulenza a Ledevò che ti potrà aiutare a trovare la giusta collocazione dei tuoi corpi luminosi, a definire l’elenco dei materiali necessari, e a suggerirti quelli più idonei per le tue esigenze.
Ecco qui di seguito una serie di suggerimenti
La parte 1 della nostra guida, spiega di quali materiali hai bisogno, che tipo di opzioni di
bassa tensione hai e alcuni suggerimenti su dove posizionare i tuoi dispositivi.
Questo post contiene istruzioni dettagliate per l’installazione delle luci.
Evita di illuminare eccessivamente un’area. Le luci esterne dovrebbero accentuare il
tuo giardino. Non pensare di illuminare uniformemente tutto lo spazio come in uno
stadio, ma prova a pensare piuttosto a fasci di luce ben orientati, a effetti di
luce/ombra , così da valorizzare i singoli particolari del tuo esterno .
Cerca di essere selettivo e privilegia l’effetto di suggestione e di benessere che
Ledevò consiglia sempre tenere in primo piano.
Non fossilizzarti a pensare di dover avere un quadro d’insieme perfettamente
illuminato ma fai invece in modo che la tua immaginazione possa spaziare e la tua
mente possa rilassarsi e vagare liberamente.
In Pratica:
Ora che hai le idee più chiare, puoi soffermarti su aspetti più pratici come il numero
di corpi illuminanti di cui hai bisogno e il percorso che il cablaggio dovrà seguire.
Ti diamo qui di seguito una serie di spunti su cui porre la tua attenzione:
Segnapassi led per i camminamenti
Faretti led con fascio stretto o largo a seconda dell’effetto desiderato per
sottolineare alberi e altri particolari .
Proiettori led per ottenere un effetto luminoso ad ampio raggio
Fari led stagni per valorizzare colla luce piscine, fontane, laghetti, o percorsi
di acqua
Lampioncini led in alternativa ai segnapassi per l’illuminazione dei percorsi
Ricapitolando, avrai bisogno di questi materiali per installare le luci:
N … alimentatori led nel caso decidessi di non utilizzare la tensione a 220V ,
ma di trasformarla a 12/24V ( ipotesi ottimale)
N ……metri di cavo necessario a raggiungere e alimentare i corpi illuminanti
N ….. punti luce da realizzare
Una pala a lama quadrata
Nella scelta del alimentatore è importante orientarsi verso un modello in grado di
supportare la potenza complessiva dei tuoi dispositivi.
Proviamo a chiarirci con un esempio: se sommiamo i Watt di tutti i dispositivi e otteniamo un totale di 200 W. In questo caso è consigliabile utilizzare un alimentatore led che abbia una potenza di almeno 250 Watt poichè gli alimentatori non devono mai lavorare al massimo della loro potenza; questo ne accorcerebbe infatti la durata).
Se pensi di poter aggiungere in una seconda fase altri punti luce, scegli un
alimentatore led con una potenza maggiore in funzione sempre del calcolo della potenza in gioco , tenendo presente che i driver led non devono mai lavorare con un carico di potenza più basso del 30% della loro stessa potenza. In tal caso otterremmo infatti il medesimo risultato di quando lo sovraccarichiamo. Fai a questo punto un calcolo corretto degli assorbimenti in gioco (Amperaggio per alimentazioni in bassa tensione) in modo da calcolare la corretta sezione dei cavi elettrici necessari per evitarne il surriscaldamento.
Esistono anche questi materiali opzionali, che dipendono dal layout o dalle preferenze dell’illuminazione:
- Un timer o una fotocellula (se non è già integrato nell’ alimentatore)
- Dadi per cavi resistenti alle intemperie (con sigillante al loro interno)
- Copertura resistente alle intemperie per la presa GFCI (se l’alimentatore è un
modello plug-in) - Fermacavi e viti in acciaio inossidabile (per il montaggio dei cavi sugli alberi)
- Connettori o muffole per cavi resistenti alle intemperie (con sigillante al loro interno)
- Copertura resistente alle intemperie
- Tubi, giunti e tappi in PVC (per connessioni resistenti alle intemperie ai lampioni)
Passaggio 1: illuminazione per esterni- disponi i tuoi dispositivi e i cavi di alimentazione
- Una volta scelto il luogo in cui installare l’impianto di illuminazione esterno, la prima cosa da fare è il posizionamento dell’alimentatore, che deve essere a non più di 3mt. dal primo corpo illuminante, per evitare che quest’ultimo riceva troppa tensione e si bruci prematuramente.
- Per evitare cadute di tensione, prendi in considerazione la realizzazione di più tratti rettilinei in più direzioni, un tratto di collegamento a T o un percorso ad anello
Prova a posizionare centralmente il tuo alimentatore.
Vedi immagine
o un percorso in loop sono i layout consigliati per ridurre i problemi di caduta di tensione. Lascia circa tre piedi di filo in più come margine di manovra per quando inizi a seppellire o unire il cablaggio. Stringa il cavo sotto o intorno a ostacoli come recinzioni o arbusti. Prova a far passare il cavo a circa un piede dal bordo di un marciapiede o sentiero.
Un percorso in loop è consigliato per ridurre i problemi di caduta di tensione. Lascia circa un metro di cavo in più come margine di manovra, per quando inizi a interrare o unire il cablaggio.
Sarà più facile cablare il sistema nel caso in cui sia necessario dividere tra due o più tratti.
- I punti luce dei camminamenti hanno una distanza ottimale di 20/30 cm.
Ricordati di non avere fretta e prenditi il tempo necessario per definire il tuo progetto: è la fase più importante
Passaggio 2: montare il trasformatore
Posiziona il tuo alimentatore vicino al punto in cui lo collegherai all’alimentazione
principale. Tenere presente che se è necessario posizionare una fotocellula sul
alimentatore, bisogna darle una particolare direzione. L’alimentatore deve essere
IP67 e va posizionato nell’apposita cassetta di derivazione esterna. Se invece è un
modello plug-in, assicurarsi che la presa esterna (ovvero la presa) sia classificata GFCI
per la protezione da cortocircuiti elettrici e con una copertura resistente alle intemperie.
Per installare un alimentatore a bassa tensione:
l’alimentazione principale deve essere spento; l’interruttore dal pannello di comando* prima di effettuare qualsiasi
collegamento elettrico.
I’alimentatore ha almeno quattro fili collegati ad esso. Su un lato, spesso chiamato
“ingresso”, (IN o PRI) c’è solitamente un filo blu e un filo marrone per il collegamento
all’alimentazione principale o alla tensione di linea proveniente da casa tua. L’altro lato di
un alimentatore è il lato “uscita” (OUT O SEC) e ha due fili uno rosso (positivo o +) e
uno nero (negativo o -). Questi cavi forniscono alimentazione al circuito a bassa
tensione. La polarità di questi fili è importante, diversamente se invertiamo la
polarità sui cavi in bassa tensione, l’impianto non funziona.
Passaggio 3: scavare le tracce per il cablaggio dell’illuminazione per esterni
Afferra la pala a lama quadrata e crea piccoli solchi per i tuoi cavi. Ciò
significa attaccare la pala perpendicolare al terreno e muoverla per creare
una “V” per il filo. Non è necessario sollevare completamente l’erba. I
solchi dovrebbero essere profondi da 7 a 15 cm a seconda della profondità del
terreno. Lascia un po’ di spazio quando arrivi a ciascun dispositivo poiché
dovrai tagliare o collegarli in seguito. A questo punto inserisci la canalina apposita
per esterni e fai scorrere all’interno il cavo elettrico idoneo per l’esterno, tipo FG16OR16
Passaggio 4: cablare e posizionare i dispositivi
Molti Kit di corpi illuminanti per esterni, sono precablati e includono connettori a
scatto o a pressione per il cablaggio. Per collegamenti dei cavi, si consiglia di
utilizzare le muffole resistenti alle intemperie con sigillante al loro interno per
evitare che l’umidità penetri nella connessione.
Suggerimento per l’illuminazione: le luci subacquee per piscine e della fontana sono a tenuta stagna
(IP68) e fissate sul fondo o lateralmente. Per il collegamento bisogna attenersi alle stesse regole su
Passaggio 5: Copertura del impianto e cablaggi
Seppellire le tubazioni e comprimere il terreno dovrebbe essere l’ultima cosa che fai. Ciò consente di risolvere i problemi o regolare l’illuminazione più facilmente.
Fate prima una verifica, con un voltmetro per verificare se esiste già una caduta di tensione, specialmente in Impianto con più di 10 luci o per sistemi con cavi più lunghi di 30 metri.
Suggerimento per l’illuminazione per esterni:
i problemi più comuni quando si tenta di installare luci per esterno a bassa tensione sono i collegamenti con dei cavi scadenti o di sezione non adeguata, troppi dispositivi su un alimentatore, non proporzionato al carico o cavi troppo piccoli per l’assorbimento, possono creare seri problemi, quindi. Ricontrolla tutto con calma.
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Per saperne di più leggi anche: qui https://www.ledevo.com/illuminazione-esterna/